Cari lettori,
circa un mese fa, ho avuto l’immenso piacere di intervistare Emanuela Imineo (nota book blogger de “Il mondo di sopra”, nonché fondatrice della Dark Abyss Edizioni) e il suo fantastico team di lavoro (per chi non avesse ancora letto l’intervista, lascio in calce il link). Ebbene, a distanza di circa un mese dall’intervista, oggi parte il countdown per l’uscita del primo romanzo Dark Abyss Edizioni. Siamo a -3! Il 31 ottobre, ad aprire le danze “corviche”, sarà Alessia Piemonte con il suo giallo/thriller “Drepanum, la falce insanguinata”. Il romanzo, come spiega la stessa autrice, “è il primo capitolo della trilogia ambientata in una città della Sicilia occidentale, respirando l’odore del sangue evocato dal male che semina un killer per spargere dolore e morte.”
Alessia Piemonte, la prima “corvetta” a spiccare il volo, sarà seguita da altri corvi del nutrito stormo della casa editrice.
Tenere a battesimo una casa editrice è sì una grande emozione, ma anche una grande responsabilità, soprattutto considerando il momento storico che stiamo vivendo, con una pandemia ancora in corso, che difficilmente incoraggia gli imprenditori a compiere scelte “controcorrente”, ossia aprire un’attività. Come dice lo scrittore e aforista Marco Chierici “Fino a quando le case editrici venderanno libri concependoli come fossero fustini di detersivo o tubetti di dentifricio, la letteratura seguiterà il suo terribile e irreversibile tramonto.” Investire su autori emergenti di talento è ciò che si chiede agli editori seri e capaci ed infatti la Dark Abyss, forte di un team tecnico che nulla ha da inviare ai big dell’editoria che puntano viceversa su autori già popolari, non ha avuto paura di "rischiare", perchè sa dove e come farsi spazio nel far west editoriale e lo ha già abbondantemente dimostato, visto che il suo nome aleggia in bocca a fior fiore di lettori, recensori di libri e critici letterari.
La Dark Abyss Edizioni, con i suoi corvi, è pronta a stupire i lettori con opere curate in ogni minimo dettaglio. Ogni collana prende il nome di una strega per rendere omaggio a donne incolpevoli o “colpevoli” di essere diverse, donne ribelli, anticonformiste, donne dalla grande personalità, curiose e molto altro di “spaventoso” per la società medievale chiusa, condizionata dalla religione e da false credenze. Dark Abyss con le sue collane ha voluto dare idealmente giustizia, a distanza di tanti secoli, a queste anime di donne mandate al rogo, senza ricevere degna sepoltura, solo per essere donne diverse.
Dark Abyss Edizioni: ogni collana ha il nome di una strega, ogni cover è frutto di un attento studio grafico, ogni libro è figlio della luce che risorge dall’abisso.
P.S. Questo post Instagram mi è stato ispirato da case editrice che, come la Dark Abyss, sanno fare il loro lavoro con passione, professionalità e onestà. La microeditoria è un fenomeno in crescita grazie ai lettori desiderosi di scoprire i nuovi gioielli della letteratura per merito di questi selettivi e coraggiosi editori NO EAP.
Ecco un vademecum per riconoscere le case editrici serie:
Siete tutti invitati a visitare il sito dell’editore e a leggere la presentazione dell'autrice Alessia Piemonte. Qui sotto i rispettivi link 😉
INTERVISTA DARK ABYSS EDIZIONI