Banditore: «Signore e signori, benvenuti all’Asta dell’Aspirante Autore! Questo che vedete chiuso nella preziosissima teca di cristallo bordata di oro zecchino è il biglietto di sola andata per pubblicare il vostro manoscritto, comprensivo di ogni singola spesa. Chi se lo aggiudicherà? Chi offrirà di più per ogni lotto verso la pubblicazione, all'esito di rilanci che avverranno in un lasso di tempo predeterminato? Vi ricordo che chi tra voi è circondato da una rete di relazioni forti non ha necessità di partecipare all’asta, perché, senz’altro, troverà vie facili ed economiche per pubblicare con i grandi editori.
E ora bando alle ciance! Oggi partecipante ha un suo numero distintivo. Passiamo subito al primo lotto.
Base d’asta: zero euro per chi non si rivolge a nessun editor e a nessuna Agenzia Letteraria di servizi. Chi offre di più?»
N. 11 «Io! Mi rivolgerò a un editor libero professionista, capace e serio, che renderà il mio manoscritto migliore. Offro € 1,200,00 per l’editing (€4,00 a cartella per 300 cartelle).»
Banditore: «€ 1,200,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3…»
N. 239: «Io! Prendo un ghostwriter. Ho fantasia, ma non so scrivere tanto tutti fanno errori e allora io ci do l’idea, ma poi lui la scrive così io poi vendo il libro ma il libro lo firmo io così il mio nome diventa famoso. Offro €3.000,00…»
Banditore: «Signore, non è un obbligo scrivere, soprattutto se non lo si sa fare. Se ha anche difficoltà nella comunicazione verbale, come pensa di poter andare a presentare in pubblico il suo libro? Pubblicare un libro significa contribuire a diffondere cultura. Mi dispiace, ma non posso accogliere la sua offerta. Il rilancio rimane fermo ai 1.200,00 euro del N.11… Allora, chi offre di più? 10, 9, 8, 7…»
N. 43: «Io! Mi voglio rivolgere a un’Agenzia Letteraria di Servizi. Scheda di valutazione € 300,00 iva inclusa + Editing € 1,800,00 (€ 6,00 a cartella x 300 cartelle). Offro un totale di € 2.100,00.»
Banditore: «€ 2.100,00 chi offre di più?10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, 0. Aggiudicato! Vince questo primo lotto verso la via della pubblicazione il signore n.43 per la modica cifra di € 2.100,00.
Passiamo al secondo lotto.
Basa d’asta: invio del manoscritto per posta elettronica all’editore a costo zero. Chi offre di più?»
N. 27 «Io! Stampa del manoscritto € 20,00 + busta imbottita €1,00 + Piego di libri 1Kg € 1,28. Offro in totale € 22,28 per almeno altri tre editori, che accettano l’invio del manoscritto solo per posta ordinaria.»
Banditore: «Signore, le converrebbe aspettare la risposta del primo editore, prima di spedire le altre proposte.»
N. 27 «Suvvia, sia realistico! E secondo lei, visto che l’attesa media per ricevere una risposta è in media di sei mesi, io dovrei buttare sei mesi della mia vita magari per un rifiuto? Perché il rischio che sia un no non è basso, si sa. In Italia siamo 60.000.000 di persone e 59.999.999 scrivono. Mi trovi lei un autore che resti in attesa della risposta, prima di rivolgersi eventualmente a un successivo editore! In un anno potrei inoltrare il mio manoscritto a un massimo di due editori e, alla fine, non essere neanche selezionato. In quanti anni troverei un editore per il mio manoscritto? Farei prima a crepare, non pensa? Ho almeno una trentina di altri manoscritti nel cassetto.»
Banditore: «Faccia come crede. In questo modo la sua offerta ammonta a un totale di € 66,84.
E dunque chi offre di più di 66,84 euro? 10, 9, 8, 7… »
N. 283 «Io: stampa del manoscritto € 20,00 + busta imbottita €1,00 + raccomandata semplice € 7,45. Offro in totale € 28,45 a editore, quindi moltiplico per cinque editori. Purtroppo solo tre editori, tra quelli che ho selezionato, perché hanno una collana adeguata al mio romanzo, accettano l’invio del manoscritto in formato digitale.»
Banditore: «€ 142,25 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2…»
N. 301 «Io: stampa del manoscritto € 20,00 + busta imbottita €1,00 + raccomandata con ricevuta di ritorno € 8,55 per un totale di € 29,55 che moltiplico per sette editori che richiedono l’invio del manoscritto cartaceo.»
Banditore: «€ 206,85 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, -6, 5…»
N. 59 «Io! Oltre a offrire € 206,85, andrò di persona a consegnare il mio manoscritto a un editore della mia regione.»
Banditore: «Signore, non è un metodo ortodosso. Potrebbe rischiare che l’editore non le apra neanche il portone.»
N. 59: «Voglio rischiare! Stampa del manoscritto € 20,00 + busta imbottita € 1,00 + pieno di benzina € 94,00 e parcheggio a pagamento € 2,50, per un totale di € 117,50.»
Banditore: «Signore, mi dia retta, le conviene per scrupolo spedire una raccomandata anche all’editore della sua regione.»
N. 59: «Sì, farò anche la raccomandata, aggiungo un ulteriore stampa del manoscritto, la busta e la raccomandata con ricevuta di ritorno per un totale di € 29,55, cifra che si aggiunge ai 117,50 euro per la consegna brevi manu e ai 206,85 euro precedenti per l’invio del manoscritto cartaceo agli altri sette editori. Quindi offro un totale di € 353, 90.»
Banditore: « €353,90 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, 0… Aggiudicato! Vince questo secondo lotto il signore N.59 per l’importo di € 353,90.
E ora diamo avvio al terzo lotto dell’asta, quello che prevede per i più fortunati la pubblicazione della propria opera. Signor n.43, mi dispiace, ma lei non è stato selezionato.»
N. 43: «Ma come? Ho finora speso in questa asta € 2.100,00, senza contare quello che ho già speso, inviando il mio manoscritto a oltre venti editori, ancora prima di investire nell’Agenzia Letteraria. Insomma, avrò speso almeno altri 300,00 euro. Come è possibile che io non sia stato selezionato?»
Banditore: «Sono spiacente, signore, capisco le sue ragioni, ma come saprà, “di domani non c'è certezza”. Affidarsi a un’Agenzia Letteraria, non significa necessariamente trovare un editore. E ora sia gentile, ci permetta di andare avanti con l’asta.
Base d’asta: contratto con una casa editrice No Eap a costo zero. Chi offre di più?»
N.231: «Io! Offro per un contratto con casa editrice pseudo No Eap le spese di diritti di riproduzione delle fotografie e delle illustrazioni di copertina, pari a € 200,00 per evitare che siano usate per il mio libro immagini free stereotipate.
Banditore: «€ 200,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6…»
N. 149: «Io! Sono disposto a investire € 1.000,00 per un blurb in quarta di copertina da parte di un autore affermato, cui arriverò grazie alle mie conoscenze.»
Banditore: «€1.000,00 chi offre di più? 10, 9…»
N. 44: «Io! Sono pronta per un contratto con una pseudo casa editrice a pagamento, o meglio, tipografia con servizi aggiuntivi. Pubblicazione dell’opera, editing, grafica, obbligo di acquisto copie e altre spesucce per un totale di € 6.000,00.»
Banditore: «€ 6.000 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, 0… Aggiudicato! Vince questo terzo lotto la signora N. 44 per l’importo di € 6.000.
Passiamo subito al quarto lotto, dedicato alla campagna promozionale.
Base d’asta: campagna promozionale eseguita sui social a costo zero, fatta di dirette, post mirati e spam. Vi ricordo che l’attività sui social, per quanto possa essere eseguita con impegno e dedizione da parte dell’autore, da sola non basta. Non sarà mai sufficiente per farvi conoscere. Chi offre di più?»
N. 36: «Io! Campagna promozionale a pagamento su IG, FB, e Amazon per 1 settimana € 35,00 per tre volte l’anno. Offro € 105,00.»
Banditore: «€ 105,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6…»
N. 11: «Io! Campagna promozionale sui social € 35,00 a settimana per sei settimane l’anno. Offro in totale €210,00.»
Banditore: «€210,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7…»
N. 27: «Io! Ai 210,00 euro l’anno per la campagna social, aggiungo un’ intervista su una web tv: € 500. Offro un totale di € 710,00.»
Banditore: «€ 710,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6…»
N. 109: «Io! Farò come il N. 27, ma in più rivolgerò a un’Agenzia di stampa, sempre sperando che non sia una di quelle che fatturano migliaia di euro per poi far recensire il mio libro nel blog di zia Lella. Offro un totale di € 1. 710,00.»
Banditore: «€ 1. 710,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3… »
N. 40: «Io! Per la campagna pubblicitaria sono disposto a spendere € 5.000,00. Credetemi, è l’unico modo per avere un minimo di visibilità. Ho anche un social Media Manager che cura il mio blog, il quale blog, ovviamente ha avuto il suo costo. Il manager è un mio amico, quindi mi chiede davvero poco: 250 euro al mese (3.000,00 euro l’anno). Tra campagna, creazione del mio blog e Social Media Manager non supero gli 8.000,00 euro l’anno. Aggiungo inoltre € 1.550,00 per un’Agenzia di stampa, che farà recensire il mio libro nelle migliori testate di critica letteraria.»
Banditore: «€ 9.550,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, 0… Aggiudicato! Vince il quarto lotto dell’asta il signore del n. 40 per l’importo di € 8,000.00, Congratulazioni! E ora, miei cari, passiamo al quinto lotto, ossia all’acquisto delle copie autore per firma copie e recensioni.
Base d’asta: tre bellissime copie omaggio. Nessun acquisto copie autore. Chi offre di più?»
N. 3 : «Io! Acquisto di dieci copie autore per un totale di € 100,00.»
Banditore: «€ 100,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4…»
N. 79: «Io! Venti copie autore per un totale di € 200,00.»
Banditore: «€ 200,00 chi offre di più? 10, 9, 8…»
N.4 «Io! 50 copie autore. Offro € 500,00.»
Banditore: «€ 500,00 chi offre di più? 10, 9, 8…»
N.13 «Io! 200 copie autore. Offro €2.000,00»
Banditore: «€2.000,00 chi offre di più? 10, 9, 8…»
N.91 «Io! €3.000,00 per 300 copie autore + €3.000,00 per 200 copie a prezzo di copertina per salire nella classifica Amazon. Offro in totale € 6.000,00.»
Banditore: «Mi permetta, signore, di non condividere sul piano etico la sua strategia. Se ha talento, non ha bisogno di utilizzare questi mezzi.»
N. 91: «L’editoria nulla ha a che fare con l’etica, è business e ognuna fa il proprio gioco. Il talento da solo non basta. È un’asta o una fiera dell’ipocrisia?»
Banditore: «Va bene, signore, non si accalori, non condivido, ma comprendo, è anche carino aiutare il proprio editore come può. Si è aggiudicato il quinto lotto post pubblicazione per € 6.000,00.»
Passiamo ora al sesto lotto, quello dedicato alle recensioni.
Base d’asta: recensioni a costo zero da parte di esperte book blogger. Chi offre di più?»
N. 291 «Io! Conto di investire anche in recensioni a pagamento. Mi rivolgerò a un blogger popolare.»
Banditore: «Non è igienico il contatto tra recensore e autore. Stiamo parlando di book blogger e non di critici letterari, che peraltro sono retribuiti dalle testate giornalistiche per le quali lavorano. Al massimo lasci fare al suo editore, non crede che sia meglio?»
N. 291: «No, no, ci penserò io. So che non tutti gli editori investono in cose di questo tipo. Offro €200,00 per una recensione che dovrà essere ovviamente positiva.»
Banditore: «Non dubitavo. Non credo che lei sia disposto a spendere € 200,00 per farsi fare le pulci. Queste recensioni non aiutano il mercato editoriale. Se il suo libro non dovesse essere all’altezza delle aspettative che il lettore si è creato dopo aver letto la recensione, diffiderà dell’autenticità della recensione e difficilmente si farà infinocchiare una seconda volta, leggendo recensioni farlocche.»
N. 291: «Senta, non sono qui per farmi fare prediche da lei. C’ è chi acquista pacchetti di recensioni positive… ma di che stiamo parlando? Ma dove vive? Questa è la mia offerta: prendere o lasciare.»
Banditore: «Mi dispiace, ma lascio. Le consiglio di mandare avanti il suo editore. Questo lotto è nullo. Recensioni a costo zero per tutti gli autori. Non possiamo come casa d’aste accettare offerte non congrue.
Bene! Passiamo al settimo lotto, quello dei concorsi letterari.
Base d’asta: zero concorsi a costo zero. Chi offre di più?»
N.57 «Io! Parteciperò a 1 concorso gratuito. Dovrò fornire la giuria per mezzo di raccomandata dieci copie del mio libro. Offro € 168,00. Poi qualora dovessi passare la prima selezione, dovrò fornire altre copie…»
Banditore: «€ 168,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7…»
N.29: «Io! parteciperò a tre concorsi a pagamento e sei gratis. Tra tassa d’iscrizione e numero di copie offro €370,000.»
Banditore: «€370,00 chi offre di più? 10, 9 …»
N. 2: «Io! Parteciperò con due miei libri a un mucchio di concorsi sia a pagamento sia gratuiti. Parteciperò anche a un noto premio letterario. Se supererò la prima selezione, dovrò fornire duecento copie del mio libro. Sono disposto a spendere qualsiasi cifra. Se dovessi vincere, non mi lesinerò un bel soggiorno nella città per ritirare il premio, quindi supererei l’importo di € 2.600,00, ma vincerei 5.000,00 euro.»
Banditore: «Ok. Non credo che nessuno voglia superare una cifra tanto elevata. Si è aggiudicato il settimo lotto post pubblicazione il signore N.2 con un potenziale di spesa superiore ai 2.600, 00 euro.
Veniamo all’ottavo e ultimo lotto: trasferte per presentazioni e fiere del libro.
Base d’asta: nessuna trasferta e nessuna fiera. Per onestà intellettuale vi dico che è sconsigliatissimo. Cercate di fare le vostre offerte, secondo le vostre disponibilità. Chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4 …»
N. 21: «Io! Tre trasferte l’anno, tra eventuale biglietto d’ingresso, viaggio in macchina, B&B o tenda, e soggiorno offro ben € 600,00.»
Banditore: «€ 600, 00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6…»
N. 74: «Io! Viaggio in treno e andrò accompagnata sempre da mio marito. Mi manterrò anch’io sulle tre fiere l’anno. Offro € 1.200,00.»
Banditore: «€1.200,00 Chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4,3,2…»
N. 61: «Io, offro di più! Viaggio in aereo e alloggio in hotel. Ormai ho una certa età e non me la sento di arrangiarmi come un giovane. Offro € 4.000,00 per cinque fiere.»
Banditore: «€4.000,00 chi offre di più? 10, 9, 8, 7, 6, 5,4,3,2,1,0… Sono lieto di annunciare che questo ultimo lotto se lo è aggiudicato il N.61 con €4.000,00.
Signori e signore, ora dichiaro l’asta conclusa. Si aggiudica il biglietto di sola andata per pubblicare il numero 116, grazie alla spesa per far tradurre il suo manoscritto dal francese all’italiano che ha superato nel computo totale l’autofinanziamento del N. 36. La signora del numero 116 ha investito per il suo libro ben € 24.000, 00 in un anno.»
Numero 27: : «Scusate, ma è una cifra spropositata! Ma che lavoro è la scrittura?»
Banditore: «Signore N.27, ma allora non ha capito? Finché non riuscirà a pubblicare con un big dell’editoria la scrittura è un hobby, talvolta costoso, talaltra molto costoso e altre volte ancora un lusso per ricchi! E ora le mie congratulazioni alla signora N.16 Con questo biglietto, pari al valore da lei speso, può almeno sperare di avere accesso alla grande editoria, si potrà creare un personaggio, apparire in tv, potrà comprarsi 10 k di follower e molto altro ancora.»
NOTA
Questo articolo, per i neofiti della scrittura, o meglio della pubblicazione, vuole essere solo un modo per sdrammatizzare la situazione in cui si trova oggi un autore della micro o piccolo-media editoria o anche un autore che decide di percorrere la strada dell’autopubblicazione, perché anche il self pubblishing ha un suo costo e non sempre la cifra investita dall’autore torna a lui indietro o addirittura torna con un guadagno reale. Ogni autore compie le proprie scelte, in base alla propria disponibilità economica, al proprio senso etico e alla propria disponibilità di tempo. Ogni scelta è rispettabile, laddove a pubblicare siano autori veri, vale a dire, non solo persone alfabetizzate, ma persone con idee e reali capacità di scrittura, questo per non far perdere credibilità all’editoria italiana, già in una situazione abbastanza precaria.
Davvero geniale! Brava Elisa!