BREATHLESS IN BREVE:
Breathless è una tecnica letteraria stilistica che ribalta la struttura narrativa classica. Questa tecnica unisce la struttura dialogica delle pièce teatrali e dei Dialoghi in forma narrativa di Platone con l'intreccio tipico da romanzo e la suspense del genere thriller e horror. Non esistono le parti descrittive. I dialoghi si svolgono più spesso tra più di due personaggi che interagiscono contemporaneamente senza, da parte dell'autore, precisare il nome di essi fuori dai caporali. Quindi non si tratta di un semplice "botta e risposta" a due, ma qualcosa di più complesso, con interlocuzioni nelle quali, all'occorrenza, è citato il nome del personaggio a cui ci si rivolge. Ambientazioni e atmosfere sono deducibili dai dialoghi serrati "senza fiato" ed esplicativi. Tutto si evince dalle parole dei personaggi, dalle loro connotazioni fisiche e psicologiche (sia nello stato emotivo reale sia nell'eventuale simulazione). Lo scopo è quello di catapultare il lettore in un'esperienza immersiva, di velocizzare la lettura e agevolare la concentrazione. La tecnica è stata utilizzata per la prima volta da Elisa Averna in "Chiamata dall'Inferno", thriller psicologico edito per i tipi della Dark Abyss Edizioni.
APPROFONDIMENTO
Carissimi colleghi autori, soprattutto autori di thriller e horror,
vi inviterei a cimentarvi nella nuova tecnica letteraria stilistica "Breathless" (senza fiato). In che cosa questo consiste? In un flusso di parole da leggere senza interruzioni, proprio tutte d'un fiato! Aiuto!😮 No, tranquilli! Esiste la punteggiatura, ma non esistono le parti descrittive, perchè la storia è affidata interamente a dialoghi serrati ma esplicativi. Con Breathless tutto si è evince dal botta e risposta tra i personaggi, dalle loro connotazioni fisiche e psicologiche all'ambientazione, dal loro stato d’animo reale a quello che eventualmente fingono, dal contrasto tra ciò che dicono e ciò che pensano, che non sempre può coincidere. Breathelss ribalta la struttura narrativa classica ed è stato studiato per incrementare la tensione e per chi ha problemi di concentrazione o non ama particolarmente leggere. Breathless unisce la struttura dialogica delle pièce teatrali (senza però avvalersi - essendo un romanzo - di scenografie e di voci e rumori fuori campo e dei nomi dei personaggi che, di volta in volta, prendono la parola) o, se preferite, dei Dialoghi in forma narrativa di Platone (con le debite differenze: i Dialoghi sono a tema filosofico e senza intreccio tipico da romanzo o più personaggi inseriti nella conversazione), con la suspense del genere thriller/horror. La narrazione, proprio perché affidata interamente ai dialoghi, ha lo scopo di catapultare il lettore nella storia, in modo che lui, per così dire, origli la conversazione tra i personaggi.
Breathless nasce con "Chiamata dall'Inferno" un thriller psicologico edito per i tipi della Dark Abyss Edizioni. Nel caso specifico di questo romanzo i dialoghi avvengono per la gran parte al telefono tra due personaggi. Il lettore è come se vivesse un’interferenza telefonica, impotente rispetto a ciò che ascolta.
NOTE PERSONALI E CURIOSITÀ
(Estratto di intervista dal blog di Maria Cristibna Buoso)"
"Lo stile Breathless è frutto di una mio personale indirizzo stilistico. Da lettrice, e quindi anche da autrice, amo lo stile minimalista, che sappia andare all’essenziale, uno stile quindi scevro da fonzoli, divagazioni e frasi obese, ipernutrite di aggettivi e avverbi, per evitare di perdere il focus della storia e appesantirla, soprattutto nel genere thriller e horror.
Da giovani, la foga scribacchina porta spesso a essere barocchi. Riuscire a dire tanto usando poche parole è il traguardo agognato di ogni scrittore. La scrittura meno è didascalica e più è effice. Compito dello scrittore credo che sia scrivere affinchè il lettore crei il suo film nella sua mente. Leggere e immaginare dovrebbero diventare un’unica azione. Personalmente non amo leggere libri predigeriti dall’autore e affogare nel suo narcisismo. L’autore mi deve preparare il piatto, il suo meraviglioso piatto, ma io lettore non voglio essere né imboccato, né voglio che l’autore mastichi i bocconi al posto mio. Per questo penso che dosare i dettagli sia basilare.
Non è semplicissimo scrivere nello stile Breathless, perché contrariamente ai testi teatrali, non sono descritte neanche le scene e né, come detto, sono specificati i personaggi che, di volta in volta, prendono la parola e i dialoghi, inoltre, possono essere intrattenuti anche da più di due personaggi contemporaneamente. Tuttavia sono certa che gli autori che vorranno mettersi alla prova si divertiranno tantissimo."
Se siete interessati a scrivere in Breathless, contattatemi: vi indirizzerò agli editori No Eap più indicati.
IN QUESTO MOMENTO É ATTIVO IL CONTEST "BREATHLESS" JACK EDIZIONI, in cui saranno selezionati dieci racconti.
Scadenza: 30 novembre
Molto interessante!