Cari lettori e autori,
Se conoscete romanzi ambientati in AMERICA LATINA (paesi di lingua spagnola e portoghese a sud degli Stati Uniti) non ancora menzionati, vi invitiamo calorosamente a condividerli nei commenti qui sotto, con l'attenzione di segnalare solo opere che abbiano ricevuto una scrupolosa revisione editoriale. La qualità delle opere presentate è cruciale per offrire ai lettori un'esperienza letteraria appagante. Che siate appassionati lettori, scrittori emergenti o amanti della narrativa per tutte le età, i vostri suggerimenti sono di grande valore per arricchire questa lista.
Grazie per il vostro contributo!
È importante notare che non esiste un'unica "cultura dell'America Latina", ma una varietà di culture, tradizioni e identità. Molte opere letterarie dell'America Latina affrontano temi legati alla storia e alla società della regione, come la colonizzazione, la lotta per l'indipendenza, le dittature militari, le disuguaglianze sociali e le lotte per i diritti umani. I romanzi qui indicizzati possono trattare tali temi, fornendo una prospettiva critica e riflessiva sulla realtà storica e sociale, oppure semplicemente offrire uno sguardo intimo e personale alle vite dei personaggi in un contesto culturale specifico. Alcuni romanzi potrebbero concentrarsi sulle esperienze quotidiane, sulle relazioni interpersonali o sulle sfide individuali, senza necessariamente essere un trattato politico o storico. In questo modo, la letteratura diventa un mezzo potente per esplorare la complessità umana e la diversità culturale, andando oltre le categorie convenzionali e permettendo ai lettori di connettersi in modo più profondo con la ricca varietà di voci e storie che caratterizzano l'America Latina. Questa diversità di approcci letterari contribuisce a rompere stereotipi e ad ampliare la comprensione globale della regione, invitando i lettori a esplorare le molteplici sfaccettature di una delle aree più culturalmente vibranti del mondo.
ROMANZI DI AUTORI EMERGENTI NO EAP - MICROEDITORIA
"Il geografo" di Marco Nifantani - Les Flâneurs Edizioni
In un futuro post-datato, una coppia si incontra settimanalmente in un caffè del porto di Buenos Aires, riflettendo sulla felicità in un mondo inquietante. Il romanzo esplora il dentro, intrecciando storie personali con la grande Storia, e il fuori, rappresentato dal flusso della Storia attraverso paesi sospesi tra rivoluzione e involuzione. Nel contemplare il "Geografo di Vermeer," i protagonisti cercano un rifugio nella meraviglia, con la luce come speranza nel silenzio che avvolge la loro interiorità.
"I va in Merica" di Dino Speranzon - Terra Ferma Edizioni (?)
Sul finire dell’Ottocento, la morsa della fame e la speranza di una vita migliore scatenarono un vero esodo dalle campagne venete verso la “Merica”: Dino Speranzon ci racconta con lirico realismo la storia dei suoi nonni, reclutati con l’inganno in una fazenda brasiliana per rimpiazzare la manodopera in seguito all’abolizione della schiavitù. In un crescendo di disperazione, i due giovani troveranno nell’amicizia e nell’amore per la famiglia la forza di resistere a ogni ostacolo.
ROMANZI DI AUTORI SELF PUBLISHING - AUTOPUBBLICAZIONI
ROMANZI CLASSICI E DI AUTORI ITALIANI EDITI DA CASE EDITRICI GRANDI O PICCOLO-MEDIE
ROMANZI DI AUTORI STRANIERI TRADOTTI IN ITALIANO
"Anacaona" di Jordi Dìez
Dopo ventisei anni trascorsi in terre ignote, frate Ramón Panér ritorna a Barcellona portando la testimonianza della sua vita e della più grande scoperta geografica: l'epica storia del suo arrivo sull'idilliaca isola di Ahíti con Colombo, con avventurieri coinvolti in una lotta di civiltà tra invasori e aborigeni guidati da Caonabó e Anacaona, dove amore, desiderio, invidia, ambizione e terrore portano entrambe le parti ai limiti estremi della loro umanità
"Avventure della ragazza cattiva" di Mario Vargas Llosa
Nel 1950, Ricardo si innamora di una ragazza intrigante, una "niña mala," che lo respinge costantemente. Dopo la loro separazione, Ricardo si trasferisce a Parigi, ma la ragazza riappare come una militante del Mir diretta a Cuba. Tra lavoro di interprete e tormenti amorosi, la storia segue il protagonista attraverso il mondo europeo e latinoamericano degli anni '60-'80, culminando nel suo vero sogno di diventare scrittore. Un affresco avvincente che mescola personaggi e eventi reali e immaginari, dipingendo un quadro vivido di un'intera epoca con intensità lucida.
"Cacao" di Jorge Amado
Il Brasile delle piantagioni di cacao emerge come una terra promessa e, allo stesso tempo, una regione infernale. Attraverso un romanzo proletario, Amado dipinge un quadro vivido della vita di un ragazzo e dei braccianti nelle piantagioni, esponendo la disumanità dei fazendeiros.
"Cent'anni di solitudine" di Gabriel García Márquez
Questo classico della letteratura latinoamericana è ambientato nel fittizio villaggio di Macondo e segue la storia della famiglia Buendía attraverso molte generazioni. Il romanzo offre una visione delle dinamiche sociali, politiche e culturali dell'America Latina.
"Cronaca di una morte annunciata" di Gabriel García Márquez
Narra la storia di Santiago Nasar, destinato a morire per vendetta. Ambientato in un villaggio caraibico, il romanzo esplora la tragica morte di Santiago, un ricco giovane arabo, in una intricata trama di fatalità ed equivoci, basata su un fatto reale. Pubblicato nel 1981, il libro rappresenta un vertice narrativo di García Márquez, fuso tra tragedia e detective story, e offre un'apoteosi della fatalità e dell'assurdità della vita.
"Donna Flor e i suoi due mariti" di Jorge Amado
Il romanzo offre un affascinante ritratto della società brasiliana, immergendo il lettore nelle tradizioni, nelle dinamiche sociali e culturali del Brasile. Ambientato nella città di Salvador, Bahia, la storia segue la vita di Donna Flor, una donna affascinante che si trova ad avere due mariti, uno vivo e l'altro morto. Attraverso le vicende di Donna Flor, il romanzo esplora temi come la spiritualità, le festività brasiliane, la mescolanza di culture e le relazioni umane.
"Dell'amore e di altri demoni" di Gabriel García Márquez
Ispirato dall'evento di una chioma rossa emergente da un'antica tomba. Ambientato nella Cartagena coloniale, il romanzo esplora una passione innaturale attraverso la storia di una bambina, un medico negromante e un giovane esorcista posseduto dal mal d'amore, con una prosa scarna e essenziale che evoca poesia e pudore, richiamando le atmosfere di "Cent'anni di solitudine" e "L'amore ai tempi del colera".
"Gabriella, garofano e cannella" di Jorge Amado
Il disinvolto candore di Gabriella è un vero e proprio atto rivoluzionario. Gabriella finisce per incarnare le trasformazioni di una società e di un’epoca – la metà degli anni Venti – in cui la lotta tra vecchi possidenti e nuovi latifondisti delle terre del cacao vede sorgere all’orizzonte l’alba di un mondo nuovo.
"Guerra del tempo" di Alejo Carpentier
Il tempo, inteso come forza circolare, invertita o costante, è il filo conduttore delle tre storie di Alejo Carpentier, pioniere del realismo magico latinoamericano. Da Juan di Anversa in un pellegrinaggio che diviene avventura, al marchese di Capellanías che rivive al contrario nel suo sogno morente, fino alla vanagloria comune dei giovani attratti dalla guerra, Carpentier intreccia racconti classici con personaggi unici e luoghi vibranti, plasmando un mondo sospeso tra l'essere e il non essere, ancorato alla magia che fissa la sua realtà tangibile.
"Il bacio della donna ragno" di Manuel Puig
In un carcere di Buenos Aires, il giovane leader politico dissidente Valentin Arregui e l'omosessuale Luis Molina condividono la detenzione e trovano conforto raccontandosi vecchi film. Apparentemente incompatibili, finiscono per superare le divergenze, rivelando che la loro convivenza forzata è parte di un intricato gioco di potere.
"Il caporale Lituma sulle Ande" di Mario Vargas Llosa
Nel desolato cantiere minerario di Naccos nelle Ande peruviane, il caporale della Guardia Civil Lituma e il suo aiutante Tomás indagano sulla misteriosa scomparsa di tre manovali, presunti rapiti da Sendero Luminoso, un movimento guerrigliero maoista. Lituma, superando le apparenze, esplora la vita dei villaggi locali, rivelando credenze antiche e riti ancestrali. La sua perseveranza lo conduce alla sconvolgente verità dietro la sparizione, svelando una realtà che avrebbe preferito ignorare.
"Il ragazzo di Bahia" di Jorge Amado
L'anziano scrittore brasiliano si interroga sul destino che gli ha assegnato il suo strano mestiere. La risposta è un'incandescente, breve autobiografia da zero a undici anni, in cui Jorge Amado evoca i personaggi, i colori, le avventure e le ribellioni della sua infanzia. È un mondo di sogni e di violenze, di parenti faccendieri e di prostitute-madonne.
"La casa degli spiriti" di Isabel Allende
Nella splendida tenuta delle Tre Marie, tre generazioni della famiglia Trueba si succedono mescolando passioni, ambizioni, amori e rivalità. Le passioni, le lotte e i segreti dei Trueba attraversano un secolo di violenti cambiamenti sociali dentro i quali Allende dà vita a una famiglia i cui legami privati di amore e odio sono più complessi e duraturi delle alleanze politiche che li mettono in contrasto.
"La donna abitata" di Gioconda Belli
Il romanzo della rivoluzione sandinista, scritto in un crescendo di suspense di una tra le più note scrittrici del Nicaragua. È la storia di due donne, vissute in epoche diverse, la prima un'india che combatte contro i conquistadores e la seconda una donna moderna, che vive sotto una feroce dittatura centroamericana. Le loro vite s'incontrano magicamente nell'amore e nella guerriglia.
"La festa del Caprone" di Mario Vargas Llosa
Nel 1961 un gruppo di dominicani decide di uccidere in un agguato il dittatore Rafael Leónidas Trujillo, il «Caprone», padrone assoluto di Santo Domingo, violentatore e paternalista, che da trent'anni controlla le coscienze, i pensieri, i sogni dei cittadini... Molti anni dopo, Urania Cabral, figlia dell'ex presidente del Senato Trujillo, professionista di successo, torna nella Santo Domingo che ha lasciato quattordicenne. Per chiudere i conti con un passato impossibile da rimuovere? Per vendicare torti e sofferenze? Per amore della sua terra, delle sue radici?
"L'albergo delle donne tristi" di Marcela Serrano
Attraverso l'esperienza della protagonista Floreana, l'autrice ci introduce in un insolito rifugio per donne emotivamente ferite, situato in un'isola nel Sud del Cile. L'albergo è gestito da Elena, personaggio tanto più fiero e credibile quanto più porta incisi sul viso i segni di una guerra vinta con il dolore. Per un periodo di tre mesi, le ospiti dell'albergo hanno la possibilità di trovare conforto attraverso la conoscenza di persone affini per vulnerabilità, lontano dal mondo dei giudizi e dei rimproveri, da amori autolesionistici.
"L'amore ai tempi del colera" di Gabriel García Márquez
Questa storia segue l'amore lungo tutta la vita tra Fermina Daza e Florentino Ariza.
"La nostra parte di notte" di Mariana Enriquez
Juan Peterson, un medium biondo e affascinante, combatte contro il suo destino di offrire le sue doti in riti oscuri mentre cerca di proteggere suo figlio dalla società segreta dell'Ordine, legata alla dittatura argentina. In questa saga sudamericana, il viaggio di Juan attraverso foreste, templi e locande svela la realtà ferocemente sotto il regime di Videla, esplorando la fragilità umana, i legami familiari e l'ambiguità tra meraviglia e terrore.
"La pista di ghiaccio" di Roberto Bolaño
Tre sono infatti le voci che si alternano: quella di un messicano in esilio, attratto dalla cupa e sfuggente Caridad, che vive da clandestina in un campeggio della Costa Brava e va in giro con un coltello nascosto sotto la maglietta; quella del gestore del campeggio, affascinato dalla bellissima Nuria, campionessa nazionale di pattinaggio; e quella di un funzionario socialista, un ciccione pateticamente innamorato della capricciosa pattinatrice, per la quale, stornando fondi pubblici, fa costruire una pista di ghiaccio dentro una grande villa fatiscente di proprietà del Comune.
"L'autunno del patriarca" di Gabriel García Márquez
Il romanzo, pubblicato nel 1975, presenta una storia che riflette le complesse realtà politiche, sociali e culturali dell'America Latina. La trama ruota attorno alla figura di un dittatore senza nome, il patriarca, e esplora il suo regime autoritario, la corruzione, il potere oppressivo e il caos che caratterizzano molte situazioni politiche dell'America Latina.
"Le rose di Atacama" di Luis Sepúlveda
Che cosa accomuna un pirata del Mare del Nord vissuto seicento anni fa, un argentino che decide di salvare i boschi della Patagonia, uno scrittore della Terra del Fuoco che apre la casa a quanti hanno bisogno di un rifugio, un medico della guerriglia salvadoregna con un ospedale da campo nello zaino?
"Memoria delle mie puttane tristi" di Gabriel García Márquez
A raccontare è la voce del protagonista, un giornalista eccentrico e solitario, appassionato di musica classica, che giunto in tarda età scopre il piacere inverosimile di contemplare il corpo nudo di una donna che dorme, senza le urgenze del desiderio o gli intralci del pudore.
"Nessuno scrive al colonnello" di Gabriel García Márquez
Considerato la prosa più riuscita del García Márquez prima maniera, dipinge il ritratto di un vecchio militare in attesa della sua pensione da quindici anni, sacrificando perfino i pasti per allevare un gallo da combattimento. Appartenente al ciclo di Macondo, il racconto offre uno dei personaggi più riusciti e rappresentativi dell'universo dello scrittore colombiano.
"Ritratto in seppia" di Isabel Allende
Offre al lettore un'immersione profonda nella società dell'America Latina, in particolare nel contesto storico e culturale del Cile e del Perù del XIX e XX secolo. Il romanzo segue la vita di Aurora del Valle, una bambina abbandonata alla nascita, attraverso il suo diario e le testimonianze dei suoi parenti. Attraverso la vita di Aurora, il libro esplora temi chiave come la storia politica della regione, delle disuguaglianze sociali, le lotte per l'indipendenza, il ruolo delle donne nella società e le dinamiche familiari complesse. Allende utilizza il realismo magico, un elemento distintivo della letteratura latinoamericana, per mescolare elementi fantastici con la realtà, creando così un'atmosfera ricca di simbolismo e allegoria.
"Teresa Batista stanca di guerra" di Jorge Amad
Teresa Batista è una donna forte e bellissima, con la pelle di rame e il cuore di miele. Rimasta orfana di entrambi i genitori, quando non ha ancora compiuto tredici anni viene venduta come schiava al capitano Justiniano Duarte da Rosa. Da questo momento la sua esistenza scorre come un torrente, moltiplicandosi nei rivoli di mille avventure. Pubblicato per la prima volta nel 1972 e ambientato nel Nordeste, "Teresa Batista stanca di guerra" unisce tragedia, critica sociale e poesia in un romanzo tra i più amati di Jorge Amado.
"Tutti i racconti" di Gabriel García Márquez
Gabriel García Márquez, con il celebre racconto "Monologo di Isabel mentre vede piovere su Macondo," ha inaugurato l'epoca del realismo magico, creando l'immaginario spazio narrativo di Macondo che ha definito la sua carriera letteraria. Dalla celebrazione della cultura indigena alle riflessioni sulla diaspora latinoamericana in Europa, la raccolta "Dodici racconti raminghi" riunisce l'intera opera narrativa del premio Nobel, offrendo un viaggio attraverso le suggestioni giovanili fino alle intense riflessioni della maturità, una testimonianza della preziosa eredità del maestro della letteratura universale.
"Undici minuti" di Paulo Coelho
“Il mio obiettivo è comprendere l’amore.” Così scrive Maria, la protagonista, all’inizio del suo diario. Maria è una ragazza del sertão brasiliano che, dopo aver incontrato un impresario teatrale sulla spiaggia di Rio de Janeiro, si lascia sedurre dal miraggio di una vita diversa.